La palla di cannone e i rifugi antiaereo
I tempi delle guerre cercano di essere sempre dimenticati, ma spesso ci si scorda che invece, questi anni, possono dare nuova forma alle città. Ad esempio, le rivolte dei milanesi contro gli austriaci sono ancora oggi testimoniate dalla palla di cannone che troverete conficcata presso Porta Romana, su palazzo Acerbi, chiamato anche “Casa del Diavolo”. Scagliata durante le cinque giornate di Milano del 1848, a quasi 200 anni di distanza, non fece alcun danno, ma si trova ancora lì, a ricordare un importante momento storico per la città. Risalgono invece a tempi più recenti (Seconda Guerra mondiale) alcune cantine adibite alla funzione di rifugi antiaereo. Se fate attenzione, camminando per Milano, come in via Pace o in via Vasari, troverete ancora visibili sui muri esterni delle case alcune frecce con la scritta “US”, che non sta per “United States” ma per “Uscite di Sicurezza”. Tra i luoghi della Milano nascosta vi sono il Rifugio antiaereo n.87 e il Rifugio di Piazza Grandi, atto ad ospitare fino a 400 civili.